lunedì 13 febbraio 2012

NUOVO TENTATIVO DI ESTORSIONE da parte della MAFIA alla famiglia Gandini.

In Riferimento al mio Post di venerdì 11 novembre 2011:
"SEGRETI SVELATI ! OMERTA' E SCOTTANTI VERITA' sulla coercizione mafiosa che, da sempre, opprime la famiglia Gandini di Ferrara."
Link: http://alessandragandini.blogspot.fr/2011/11/segreti-svelati-omerta-e-scottanti.html



Ci sono novità riguardo alla denuncia che avrebbe fatto contro di me, Natascia Simoni, inquilina insieme alla sua famiglia, quando abitavo con i miei genitori a Ferrara. Di questa famiglia Simoni e di Natascia Simoni,  ne parlo proprio nel mio Post che ho citato sopra, per cui, chiunque deciderà di leggere quanto sto' per scrivere, è pregato di leggere anche il Post sopra riportato per meglio capire la vicenda e i dettagli.
Ho potuto avere la deposizione che avrebbe rilasciato Natascia riguardo ad una denuncia fatta contro di me, che risalirebbe ancora a sei anni fa' e si può notare dalla stessa che ho pubblicato sul Post a cui faccio riferimento; a distanza di sei anni mi è stata notificata  un paio di mesi fa'!...  Come ho spiegato, Natascia era l'unica persona della famiglia Simoni, che ancora non si fosse mostrata molesta, anzi, un tempo eravamo amiche. Pur non raccontando di nuovo la vicenda di questa famiglia nei nostri confronti, ricordo che il padre e il fratello di Natascia, ci minacciavano spesso all'epoca e, sempre allora, ci provocarono danni ai fini di estorsione, tanto che presentammo varie denunce nei loro confronti e nei confronti di altri inquilini, suffragati da prove e fatti evidentissimi.



Come ho ancora avuto modo di spiegare, tutte queste denunce sono poi sparite, archiviate e quant'altro... Devo far presente subito un motivo determinante a tutte queste vicende, che si deve sempre tener presente:  in tutte le nostre tragiche vicende, nonchè disgrazie, ESISTE ALLA BASE UN UNICO DENOMINATORE : MAFIA!
E' stata la MAFIA che ha mosso come pedine, tutti gli inquilini su citati e di cui racconto nel Post sopra ricordato. Unico dato rilevante è invece il fatto che, il fratello di Natascia, abbiamo scoperto non essere, come si dice, "uno stinco di santo", in quanto noto pregiudicato, presentando un nutrito casellario giudiziario comprensivo di  "stupro",  "estorsione" e altri fatti illeciti che non ricordo nemmeno più... Proprio nostra mamma, che leggeva regolarmente il quotidiano Il Resto Del Carlino, lesse nell'edizione di Agosto 2002 di Rovigo e poi di Ferrara, che Daniele Simoni venne arrestato per estorsione nei confronti di un proprietario di un night a Rovigo e insieme ad altri due complici, completavano il terzetto anche due ragazze moldave, le quali fungevano da "palo" davanti al locale; una di queste ragazze, divenne poi la moglie di Daniele Simoni, della quale ne parlo nel Post di riferimento, Renata Deveikyte.  ATTENZIONE: ho spiegato chi è Daniele Simoni ma, non dimentichiamoci mai che a pilotare SEMPRE tutto è LA MAFIA!   Daniele Simoni è una micro-pedina, come ce ne sono tante, che viene utilizzato DALLLA MAFIA!
Ecco  allora, la deposizione che avrebbe rilasciato Natascia Simoni, circa sei anni fa' e faccio notare che questa denuncia avrebbe dovuto essere stata ritirata già allora, poichè come ho raccontato, i Simoni ritirarono in fretta tutte le loro FALSE denunce nei nostri confronti assicurandoci la chiusura della vicenda. Questo, avvenne per il fatto che noi, in Tribunale potevamo presentare VERITA' e fatti documentati, al contrario di loro ma, soprattutto, per il motivo più importante: avevamo deciso di raccontare la nostra storia di mafia al giudice! Quindi, questa denuncia di Natascia è un asso nella manica che la MAFIA si è premunita di conservare, per tentare di ottenere di nuovo, un' estorsione nei nostri confronti, visto che in Tribunale tramite i S., non c'era riuscita. Voglio far notare la pesantissima diffamazione, tipica di MAFIA, che la stessa ha usato nei miei confronti e nei confronti di mio fratello; a questo proposito, pubblico sotto il testo che poi commenterò:




Questo è il primo documento di deposizione. Per motivi di privacy, che per me e per mio fratello non esiste, visto che siamo sotto estorsione, ho tolto alcuni dati personali.
Allora, intanto la frase che io avrei pronunciato nei confronti di Natascia:
"quella puttana della Simoni; hai capito Natascia se ti incontro ti ammazzo"
Come avevo già fatto notare nel mio Post che ho ricordato sopra e a cui faccio riferimento, questa frase è spesso apparsa nelle false denunce che i Simoni ci rivolgevano, per intimorirci con brutti avvenimenti e, piegarci alle estorsioni. Non c'era molta fantasia nelle motivazioni delle loro denunce, perchè non essendo VERITA', non potevano avere riferimenti, nè documenti. A questo proposito, nel Post su citato ho pubblicato una falsa denuncia che Renata Deveikyte, moglie di Daniele Simoni, fece all'epoca sia a me che a mio fratello, proprio quale esempio.
Ovviamente, ed è inutile che lo sottolinei, questa acccusa nei miei confronti è una calunnia che ho già provveduto a denunciare! Ma, tutto il resto della deposizione, trovo sia davvero tremendo e pazzesco! Proseguo alla frase:
"Veniva riferito inoltre esservi in atto altri procedimenti pendenti per eventi simili ed alcuni invece tollerati al fine di non compromettere ulteriormente la convivenza fra le famiglie."
E' doveroso ricordare SEMPRE, che in tutto ciò che avviene in queste nostre vicende, esiste sempre LA MAFIA, la quale pilota le persone come burattini! Detto questo, affermo che gli unici episodi pendenti erano quelli rivolti alla famiglia di Natascia: a cominciare da tutte le querele che avevamo presentato all'epoca dei fatti di Via Volta, nei confronti di suo padre, suo fratello, noto pregiudicato, estorsore,ecc., e sua madre. Tutto supportato da documentazione. Visto che ci ritroveremo, come spero, in Tribunale per l'attuale vicenda, Natascia  mi dovrà spiegare i procedimenti in atto e quelli che, nella sua infinita bontà, ha invece "tollerato" nei miei confronti!...  La convivenza tra le famiglie, invece, era rovinata dalla MAFIA, che per dare motivi agli stessi inquilini di poter attaccare "briga" verso la nostra famiglia, LI OBBLIGAVA a compiere una serie di atti illeciti, sperando di ottenere una reazione da parte nostra e poterci così impaurire chiedendoci, in cambio, somme di denaro illecite per lasciarci in pace!
Per quanto riguarda:  "Sulla base degli atti di indagine.... la responsabile.... per cui, ritenendo la notizia di reato fondata,...
Quali atti e quali indagini fanno sì che la notizia sia da ritenere "fondata"?! .... Ecco perchè basta così poco per rovinare una persona perbene...!
Ed ora il clou, una cosa davvero "inspiegabile"...
"E' opportuno evidenziare che non si è proceduto a nomina del difensore ed elezione di domicilio al fine di evitare ulteriori tensioni e possibili rappresaglie temute dalla querelante in quanto, pur non avendone certezza, si sospetta che la Gandini sia affetta da problemi psichici,"
Questo lo trovo davvero strano: io sarei così pericolosa nei confronti di Natascia  Simoni, che la stessa non ha nemmeno assoldato un avvocato! E non ha nemmeno eletto domicilio per i documenti riguardanti la querela che lei ha rivolto a me! Ma, io dico che, se ho davvero paura che qualcuno mi faccia del male, io assoldo tutti gli avvocati possibili e attendo documenti in proposito! Natascia afferma che non ha nemmeno l'avvocato per non rendere "la mia pazzia" suscettibile di rappresaglie nei suoi confronti, però mi querela!... E questo? non le fa paura che io mi arrabbi ancora di più?.... Qualcosa non mi quadra...! Soprattutto, Natascia Simoni si permette di infamarmi e infangarmi come psicotica e psicopatica.  Allora, per queste gravissime affermazioni  nei miei confronti, se ne dovrà assumere l'intera responsabilità e verranno discusse nella sede adeguata!
"si sospetta che la Gandini sia affetta da problemi psichici, allegando in merito copia di precedente segnalazione....., ed annotazione del personale dipendente intervenuto nella circostanza"
Tanto per cominciare, Natascia, e non solo lei, come vedremo inseguito, mi dovrà giustificare in Tribunale (sempre ammesso che la MAFIA mi ci faccia arrivare...), le offese gravissime riguardo ai disturbi psichici che ha dovuto ASSOLUTAMENTE inventarsi: prima di asserire simili falsità dovrebbe fare molta attenzione, perchè poi ne dovrà rispondere! so che è la mafia a pilotare tutto, per cui la stessa le coprirà le spalle... ma, in ogni modo sarà lei, a doverne rispondere.... Per quanto riguarda il personale intervenuto in precedente segnalazione, appena avrò i nominativi di chi si è permesso affermazioni simili e assolutamente false, visto che non può esistere nessuna segnalazione in proposito perchè sarebbe altrettanto FALSA, mi premunirò di denunciare senza esitazioni! E' una messinscena predisposta dalla mafia, volta ad impaurirmi per piegarmi a pagare le estorsioni, e ricordiamo che si serve di persone comuni o qualsiasi, per mettere in atto teatrate, atti illegali e litigi per indurci così a pagare. Faccio notare, che la povera Natascia aveva così paura di me, quando lei ha sempre vissuto con il fratello pregiudicato! Ricordo, che tutta la gente che conosceva la nostra famiglia sapeva benissimo e sa, che persone oneste, perbene, pulite, tranquille, siamo da sempre! Nondimeno, la gente sapeva benissimo chi abbiamo sempre avuto alle costole! Sapeva bene che avevamo e sa che abbiamo, LA MAFIA alle costole da quando siamo nati! E la gente, SA DA CHI RICEVE OBBLIGHI E ORDINI di far del male a noi!

Questo è il II° foglio di deposizione.


                                                                                                                                                                                         
In questo caso a deporre, come si legge, è il sig. Frediani Gian Paolo agente della polizia di stato, il quale asserisce di essere intervenuto a casa mia nel luglio 2006, su chiamata disperata di Natascia
"Alle ore 21.45 circa..... ci inviava in questa via A. Volta 71 per una lite condominiale"
Vedete come LA MAFIA copre sempre tutto sotto un aspetto "di normalità quotidiana?":  LITE CONDOMINIALE.... , non era una semplice lite condominiale, in realtà era la mafia a manovrare gli inquilini, e tramite questi, era in grado di creare situazioni tali, atte a poter estorcere la mia famiglia, ma senza scoprirsi! Questo comportamento mafioso è ciò che è sempre avvenuto in ogni situazione, momento, occasione e con tutte le persone che hanno fatto parte della nostra vita. Un sistema che LA MAFIA usa, per celare la propria presenza all'interno di vite normali.
Proseguo con le dichiarzioni del sig. Frediani agente di p.s.:
..."riconosceva chiaramente la voce ....Alessandra Gandini che la minacciava......  ...... La Simoni  aggiungeva che tale situazione si protraeva da diverso tempo ed erano già state fatte delle querele in merito ma le minacce di stasera l'avevano molto spaventata".
Premetto, che se avessi avuto dei motivi di controversie nei confronti di Natascia , avrei provveduto a denunciare anche lei, come avevo già fatto a suo tempo con suo padre Genunzio  Simoni,  il quale più volte mi ha davvero minacciata pesantemente e di cui conservo ancora le denunce, che sono comunque agli atti del Tribunale di Ferrara. Esistono poi denunce varie verso Genunzio Simoni da parte di mio fratello, il quale ha subìto pure dei danni procurati da un violento strattonamento da parte di Genunzio. Come pure ho denunciato suo fratello, sua cognata e sua madre e così hanno fatto i miei familiari. Inoltre, il sig. Frediani si è permesso di venirci a disturbare a casa nostra su chiamata di Natascia, che erano quasi le 22, eravamo preoccupati perchè nostra mamma stava male, tanto che, dopo solo venti giorni è mancata! Noi, ancora, non potevamo sapere quanto fosse grave, al contrario della MAFIA, che sa sempre tutto di tutti! Riguardo alla Natascia Simoni  non era successo proprio niente! Infatti, quando l'agente di p.s. giunse, si trovò una normalità assoluta, poichè non era avvenuto niente di ciò che denunciava la Natascia Simoni, infatti, noi eravamo in casa nostra, vista anche l'ora tarda, e in più preoccupati per le condizioni di salute di nostra madre, che non ci permettevano di sicuro di pensare alla Natascia Simoni!  Quando, doveva essere lei denunciata per procurato allarme ingiustificato!
Dice ancora il sig. Frediani nella sua deposizione:
Si contattava pertanto la..... Gandini Alessandra....., la quale alla nostra vista si alterava in maniera spropositata e ci chiedeva il motivo per il quale continuavamo a perseguitarla senza neanche ascoltare ...... A questo punto si presentava all'uscio della porta anche il fratello Gandini Alessandro, NOTO ALLO SCRIVENTE E A QUESTI UFFICI, il quale pure lui alla nostra vista cominciava ad urlare nei nostri confronti.......
SEGUE DOC. SOTTO


Probabilmente, il sig. Frediani quella sera doveva essere molto stanco e in uno stato confusionale, perchè non ricorda bene i fatti: non ho aperto io la porta ma mio fratello, per cui alla "loro vista" non ho avuto modo di alterarmi, per il semplice fatto che ancora NON C'ERO... mi trovavo in cucina, punto da cui giunsi poco dopo che sentii mio fratello parlare all'apertura della porta e sentii appunto, mio fratello che diceva: "... ma, ancora lei !!!... Mio fratello si riferiva al sig. Frediani Gian Paolo, il quale pochi giorni prima si presentò davanti alla banca AntonVeneta di Ferrara, dove mio fratello si era recato come faceva spesso, per sbrigare interessi per sè (era cliente della banca da vent'anni) e per conto dei nostri genitori, visto che nessuno dei due stava bene. In quel momento, Alessandro doveva svolgere delle operazioni per i nostri genitori, i quali avevano il conto bancario insieme in questa banca da quarant'anni ma, alla sua richiesta dell'operazione necessaria, gli venne rifiutata dal vice-direttore della banca, il quale era già d'accordo, su ORDINI mafiosi, di telefonare alla pattuglia di polizia, in modo da impedirgli di svolgere le sue pratiche. Questo perchè, quando si è sotto estorsione mafiosa, si subìsce ogni genere di maltrattamento! La prima delle due pattuglie inviate era guidata dall' ormai NOTO agente Frediani Gian Paolo, il quale, come mi testimoniò poi mio fratello, molto villanamente e con tono arrogante, lo costrinse, senza nessun motivo, ad uscire dalla suddetta banca e senza permettergli di svolgere le sue legittime operazioni bancarie! Ecco perchè il sig. Frediani si permette, nella sua deposizione, di infangare la rispettabilità di Alessandro, NOTA A TUTTI, quando asserisce: "Gandini Alessandro, NOTO ALLO SCRIVENTE E A QUESTI UFFICI,..... come se mio fratello fosse stato un delinquente noto alle forze dell'ordine! Non solo, Il sig. Frediani si permette ancora, liberamente, di asserire:
"Vista la particolare situazione e lo stato agitato dei due Gandini, DOVUTO PROBABILMENTE ANCHE A PROBLEMI PSICHICI, si preferiva concludere l'intervento.....
Diciamo pure che l'intervento era concluso poichè non esisteva nessuna situazione IN ATTO!  Non c'era niente, proprio neanche lontanamente, che facesse pensare a qualcosa di sbagliato da parte nostra e nei confronti dell'inquilina: noi eravamo in casa nostra, con la nostra famiglia PUNTO!  I fatti gravissimi che poi devo puntualizzare al sig. Frediani, sono questi insulti pesantissimi, infamanti e soprattutto infondati, proferiti solo per poter infangare due persone perbene, molto perbene! Questi "INESISTENTI problemi psichici" ce li dovrà proprio spiegare!... e ancora sostengo, che solo per il fatto che indossa una divisa, non si deve permettere impunemente di maltrattare e infangare la rispettabilità, il decoro e l'integrità, di due persone, ripeto, educate, perbene e oneste come noi! E il sig. Frediani lo sa molto bene!..... e prima di fare affermazioni così sporche, bisogna avvalersi di precedenti che nel nostro caso non esistono!   Vergogna!
Aggiungo che, se mio fratello risulta NOTO, come ha asserito l'agente di p.s. , è piuttosto per il fatto che entrambi siamo sotto estorsione da generazioni! E prima di "dar del matto" a qualcuno che parla di MAFIA, si facciano delle indagini e non come è stato fatto nei nostri confronti, maltrattati e rinchiusi come la peggior specie di criminali! Si sa che in Italia se parli di mafia sei matto, come se la mafia in Italia non esistesse... E SI SA BENISSIMO come solito, CHI E'....

VI foglio di deposizione:


Questa sopra è la deposizione di Natascia Simoni, che ora provvederò a contestare:
Affermazioni di N. S. : "Abbassavamo il volume della televisione, che stavamo guardando, E SOLO A QUESTO PUNTO riconoscevo la voce di Gandini Alessandra, che urlando proferiva ..... quella puttana........ frasi ripetute più volte, a squarcia gola, probabilmente per assicurarsi che io sentissi".
Dunque, secondo N., io avrei urlato così forte che, per sentirmi bene è stata costretta ad abbassare il volume del televisore e, come lei stessa afferma, SOLO in quel caso avrebbe riconosciuto la mia voce!...
Natascia S. : " Spaventata dalla reazione inconsulta della Gandini Alessandra, chiedevo l'intervento della polizia che giungeva immediatamente sul posto,.......... al fine di accertare se vi fosse il pericolo attuale".
Come ho spiegato sopra, ero così pericolosa nei confronti di N., che mi trovavo in casa mia e non mi sono mai mossa da lì, anche perchè di preoccupazioni, come sempre spiego, ne avevo di ben più gravi che andare a minacciare lei!... Inoltre, insiste che era così spaventata da me, quando non può assolutamente riferire che io l'abbia mai avvicinata, pedinata o attesa davanti all'uscio della porta: se davvero fossi stata così minacciosa nei suoi confronti, credo che non mi sarei limitata ad urlare dal mio appartamento.... Ma proprio perchè sono tutte calunnie e falsità, non ha motivazioni valide da riportare!
Natascia S. : "Premetto che già da diversi mesi sopporto le minacce e gli insulti da parte della G. Alessandra e ho sempre tollerato".
Faccio notare che lei ha appena descritto il comportamento della sua famiglia nei confronti della mia: prova ne sono state le tante denunce presentate all'epoca dei fatti che sono agli atti, depositate presso il Tribunale di Ferrara.
"A questo punto non sono più in grado di comprendere quali siano le reali cause che hanno portato la medesima ad assumere tale atteggiamento............ ho ricevuto accuse......... circa la morte del suo cane, avvenuto circa cinque anni orsono".
A QUESTO PROPOSITO, FACCIO NOTARE CHE QUESTO TESTO E' STATO REDATTO DALLA MAFIA, che si è servita di Natascia Simoni  per celare la propria presenza IN OMERTA,' avendo modo così, di danneggiare me! Questo sistema è usato dalla mafia per poter effettuare denunce false, usando come tramite chiunque possa essere più adatto al caso, componendogli il testo e accludendo testimoni falsi per impaurire il malcapitato (in questo caso io), il quale temendo lunghe e dolorose rappresaglie sarebbe intimorito a pagare somme non legalmente dovute. Circa la morte del mio cane a cui fa riferimento Natascia, o chi per lei, devo precisare che in Via Volta, nello stesso giardino condominale e, addirittura sul terrazzo di casa nostra, ci sono stati avvelenati con topicida sei cani, di cui, l'ultimo salvato dopo quattro avvelenamenti!  Resta il fatto che, per questi tragici e dolorosi avvenimenti, ho presentato diverse denunce contro ignoti, accludendo anche i documenti veterinari attestanti gli avvelenamenti, ma non ho mai menzionato  la famiglia Simoni, tantomeno Natascia ! Se poi, lei vuole fare delle supposizioni e coprirmi di calunnie, se ne assumerà, ancora una volta, tutte le responsabilità!
Devo puntualizzare ancora, che questi avvelenamenti continui costituivano AVVERTIMENTI DI MAFIA !
A tal proposito, ricordo che mentre abitavo con la mia famiglia in Via Mulinetto a Ferrara, molti anni prima di Via Volta, mio padre venne picchiato e anche in modo violento, poichè riportò danni evidenti, per il semplice fatto che il nostro piccolo cagnolino razza pincher, abbaiava!...
Dopo ventisette anni trascorsi in Via Mulinetto, andammo ad abitare in Via Volta dove ci furono uccisi sei cani, a distanza di tempo uno dall'altro e dove ne salvammo uno soltanto, dopo ben tre avvelenamenti!...
Circa ventidue anni dopo, io e mio fratello rimasti soli, andammo ad abitare a Mirabello e quasi subìto, ci fu avvelenata Brenda per la QUARTA VOLTA!.....
Questi, insieme a tanti altri fatti, sono tutti avvertimenti mafiosi!
Credo che il problema non sia precisamente Natascia S.  .... ma è LA MAFIA e L'OMERTA' !
Ved. rif. mio Post: Lunedì 31 Ottobre 2011  "6 Cani barbaramente  - uccisi - Avvertimenti di MAFIA".

V foglio di deposizione:



Questa deposizione è del sig. Andrea Orsatti, fidanzato di Natascia Simoni all'epoca degli ultimi fatti.
Ribadisco il fatto che la frase:"quella puttana della S., hai capito N., se ti incontro ti ammazzo" è ovviamente una calunnia, di cui la mafia si è servita per potermi fare una querela e trovare poi un modo per estorcermi! Ho già comunque provveduto a presentare denuncia nei confronti di Natascia, per calunnia; sempre sperando che, anche questa mia denuncia, come ho già riferito in più occasioni, non venga archiviata o non "sparisca" con i motivi più futili, come la maggior parte di tutte le nostre denunce presentate nel corso di tanti anni...
Per quanto riguarda il sig. Orsatti, premetto che io non lo conosco, poichè Natascia non era fidanzata da tanto tempo con questo ragazzo e io, con tutte le brutte situazioni che mi capitavano grazie alla MAFIA, non uscivo quasi più di casa. Detto ciò, contesto al sig. Orsatti alcune sue affermazioni nei miei confronti:
A. Orsatti: "Posso riferire che da circa quattro anni la Gandini pone in essere atteggiamenti simili nei confronti di Natascia e di tutta la sua famiglia, presumo, attribuendo a loro la responsabilità della morte di un loro cane, cosa che ritengo impossibile in quanto anche la famiglia della mia ragazza possiede un cane da appartamento".
Prima di tutto il sig. Orsatti non si può permettere di fare simili affermazioni perchè io non l'ho neanche mai visto, non lo conosco e lui non può certo dire di avermi mai vista disturbare Natascia, perchè non ci siamo mai nemmeno incontrate. Quindi, sta' affermando delle falsità che restano tutte da provare e di questo, come della calunnia che avrei urlato a N., ne risponderà nel luogo adatto!
In secondo luogo, non può permettersi di affermare che da quattro anni presentavo un atteggiamento simile nei confronti di Natascia e di tutta la sua famiglia, per il semplice motivo che, il sig. Orsatti non abitava nel mio palazzo per cui non poteva essere a conoscenza di come andavano le cose e, come ripeto, io non l'ho neanche mai visto! Per quanto riguarda la famiglia di N., ho già spiegato ampiamente, quanto era molesta e davvero pericolosa e per questi motivi, non solo io, ma anche i miei familiari, presentammo tante denunce che come ho ricordato, sono agli atti nel Tribunale di Ferrara. La responsabilità della morte del mio cane, ma, anche di tutti i nostri altri cani, non l'ho attribuita a nessuno in particolare, in quanto ho fatto sempre denuncia ad ogni morte per topicida ma ho denunciato sempre "ignoti". Per cui, il sig. Orsatti dovrà rispondermi anche di queste ulteriori calunnie nei miei confronti; in particolare quando afferma: "presumo, attribuendo loro la responsabilità della morte di un loro cane..."
Le sue personali deduzioni a me non interessano, ma quello che è importante è che il Sig. Orsatti non può affermare di avermi mai sentita dire che la colpa della morte dei cani era dei Simoni. Per cui, non si deve permettere di trarre conclusioni senza fatti e prove evidenti. Naturalmente, chiederò spiegazioni di ciò, sempre nel luogo adatto.

DEVO FAR NOTARE a questo proposito, che nel corso dei vari anni in cui sono stati uccisi barbaramente i nostro cagnolini, NON E' STATO AVVELENATO NESSUN ALTRO CANE O GATTO: nè nel nostro condominio, nè nella nostra via e nemmeno nelle vicinanze della zona! In tutti questi anni, SONO SEMPRE STATI UCCISI SOLTANTO I CANI DELLA NOSTRA FAMIGLIA !!!

A. Orsatti: "Posso riferire infine che da quella data non mi risulta che vi siano stati altri episodi nei confronti di N., sebbene ve ne siano stati nei confronti di altre persone e diverse motivazioni".
Considerato che tutto il testo è stato redatto dalla mafia, era tutto falso, per cui sarebbe risultato un po' difficile continuare ad inventare ulteriori mie minacce nei confronti di Natascia, in quanto mi ero trasferita dopo la morte dei miei genitori, insieme a mio fratello, per un breve periodo a casa di due zii, in attesa di andare ad abitare nella nostra nuova casa di Mirabello. Non sussistevano quindi, i presupposti per poter inventare, da parte della mafia, nuove denunce per poterci ancora estorcere tramite queste!
Il sig. Orsatti, mi deve poi spiegare bene, anche se so che lui non l'avrebbe mai detto,: "....sebbene ve ne siano stati nei confronti di altre persone e diverse motivazioni".
Il sig. Orsatti non mi conosce per niente, io nemmeno, eppure si permette di infamarmi e infangarmi farfugliando di altre persone e altre motivazioni....direi proprio che queste infamie me le verrà a documentare in un Tribunale!

Tutto questo è la mafia, quando usa i cittadini IN OMERTA', per coprire se stessa compiendo atti illeciti e atrocità al fine di estorcere e derubare!

                 OMERTA', ATROCITA', ILLEGALITA', che da sempre opprimono
                 la famiglia Gandini.

Per ulteriore documentazione sulla vicenda,
vedere anche i miei post:
Post: 12 Gennaio 2012: "MAFIA Oggi"!
Post: Martedì 18 Ottobre 2011: "Vie d'Uscita"?






                                                                                                                                                                                           

                  Alessandra e Alessandro Gandini
            tuttora sotto estorsione da parte della mafia!




"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"

















































































































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